Charles Swinhoe
Charles Swinhoe (Calcutta, 29 agosto 1838 – Fulham, 2 dicembre 1923) è stato un entomologo e ornitologo britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nel 1838[1][2] a Calcutta come il fratello, il naturalista Robert Swinhoe. Fu colonnello dell'Armata Britannica in India e si occupò di ornitologia ed entomologia,
Sposò Susan Day l'11 maggio 1861, dalla quale ebbe otto figli, tre maschi e cinque femmine, tra il 1862 ed il 1876.[2]
Fu allievo ufficiale presso il 56º Reggimento di fanteria nel 1855 in Crimea, e si recò in India a seguito dei moti del 1857. Nel 1858 passò, col grado di tenente, al 15º Reggimento di fanteria, per poi tornare l'anno successivo nel 56°, ed essere infine trasferito, verso la fine del 1859, con i corpi di stanza a Mumbay, allora chiamata Bombay. Si trovò a Kandahar insieme al generale Roberts nel 1880; in quell'occasione e durante la marcia di ritorno in India, collezionò 341 esemplari di uccelli. Fu promosso tenente colonnello nel 1881 e colonnello nel 1885. Fu anche un abile cacciatore di tigri.[2]
Rivolse la propria curiosità scientifica soprattutto agli insetti, studiando particolarmente i lepidotteri dei distretti di Bombay, Mhow, Pune e Karachi; fu inoltre uno degli otto membri fondatori della Bombay Natural History Society (BNHS) e membro della British Ornithologists Union. Pubblicò sulla rivista The Ibis articoli sugli uccelli dell'Afghanistan meridionale e dell'India centrale, fornendo circa 300 esemplari per il British Museum. Giunse a possedere una delle più ricche collezioni di lepidotteri di tutta l'India, con 40.000 esemplari appartenenti a 7.000 specie diverse, tra cui 400 nuove specie descritte da lui stesso; dopo la morte di Frederic Moore, avvenuta nel 1907, ebbe a completare le serie entomologiche di Lepidoptera Indica.
Il 22 novembre del 1892 l'Università di Oxford lo insignì del titolo di Master of Arts.
Morì il 2 dicembre 1923 nel quartiere londinese di Fulham.[2]
Taxa descritti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- The Asiatic Journal (London, England), Tuesday, January 01, 1839; pg. 48; Issue 109
- The Court Magazine and Monthly Critic (London, England), Friday, February 01, 1839; pg. 209
- The Times, Wednesday, Nov 16, 1892; pg. 7; Issue 33797; col D
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Caliendi su Charles Swinhoe URL consultato il 28 dicembre 2011, su caliendi.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5323778 · ISNI (EN) 0000 0003 9729 3593 · GND (DE) 1146373694 |
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